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21/9/2023
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Sport
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Padel

Padel, prestigio e qualità

Padel, prestigio e qualità

Il riconoscimento ufficiale da parte della FITP, l’impegno nel TPRA e nel «Padel 4 Fun»: un club che non si ferma mai

Prestigio e qualità, quando si uniscono e vanno a braccetto, non possono che rappresentare il fiore all’occhiello del proprio lavoro. L’atto conclusivo, quello che ti porta a pensare d'aver compiuto un lavoro egregio. La scuola padel del Quanta Club ha ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte della federazione italiana tennis, che da poco ha anche deciso di dare l’importanza che serve al movimento del padel con un cambio di denominazione importante e storico: la vecchia FIT, Federazione Italiana Tennis, ha infatti lasciato il posto alla nuova FITP, Federazione Italiana Tennis Padel. Un segnale forte di riconoscimento della travolgente crescita del padel, che oggi annovera in Italia ottocentomila praticanti con un bacino potenziale che supera i due milioni (mentre la Federazione ha quasi settantamila tesserati).

Il riconoscimento ufficiale della nostra scuola padel è anche un ulteriore conferma del percorso virtuoso intrapreso dall’azienda ormai da diversi anni: perché per ottenere questo status non basta avere campi belli, nuovi, moderni e in ordine, ma serve molto di più: i parametri presi in considerazione riguardano infatti sì la struttura, ma anche i maestri, le attrezzature e molto altro. Non a caso la struttura padel del Quanta Club già ha ospitato eventi della federazione stessa.

La corsa dei nostri padelisti, però, non si ferma qui. Anzi, prosegue spedita e a grandi ritmi: perché i ragazzi si stanno già preparando per partecipare ai prossimi campionati TPRA, circuito amatoriale nato sotto l’egida della neonata FITP e che vedrà al via la nostra formazione formata esclusivamente da corsisti del Quanta; ma la bandiera del nostro club verrà tenuta alta anche nel «Padel 4 Fun», altro campionato amatoriale nato sempre su Milano e provincia dove i nostri alfieri daranno battaglia. 

Senza dimenticare che, al fianco dell’attività agonistica e dei riconoscimenti ufficiali, prosegue anche quella del padel in carrozzina, con atleti che giocano, si divertono ed in molti casi si dimostrano anche dei veri campioni. È il caso di Giuseppe Galliano, che sotto le sapienti mani del coach Emiliano Siciliani ha sbancato vincendo il torneo inclusivo di Pescara, lì dove ha giocato al fianco del suo amico Luca Facchetti in un torneo misto tra disabili e normodotati. 

E le novità, per il 2023, non si faranno attendere, con la consapevolezza però che di pari passo verrà dato peso anche all’attività ordinaria: quella della nostra Scuola Padel, certamente, ma anche la corsistica per adulti. Nel primo caso l’attività di partenza è anche per i giovanissimi, visto che il livello base, definito Red, coinvolge bambini e bambine già a partire dai 4 anni di età. A seguire, poi, i livelli Arancione e Green che coprono anagraficamente fino alla fine del ciclo scolastico. Il corso Adulti, invece, è indirizzato a tutti coloro che vorranno migliorare con metodo e dedizione le proprie abilità tecniche e tattiche, raggiungendo diversi obiettivi e traguardi. Per i frequentatori del corso ci sarà anche la possibilità di partecipare a match, tornei e partite organizzate direttamente dai nostri maestri.

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