I consigli di Alessio Lombardi, Team Leader Fitness & Danza: «Netto miglioramento delle performance e meno infortuni vi aspettano»
L’aria dedicata al mondo del fitness e della danza è stata rinnovata da poco, con nuovi attrezzi e spazi più completi. A breve ci saranno altre novità in arrivo, per ora però l’attenzione si focalizza sull’attività in palestra. Perché, come ci dice Alessio Lombardi, Team Leader Fitness & Danza, si tratta di un mood che può davvero portare benefici: «Soprattutto a chi già pratica uno sport - le sue parole - pensate per esempio a chi al Quanta Club gioca a padel, tennis o pratica un’altra disciplina. Tutte persone che potrebbero utilizzare la palestra per delle vere e proprie sedute di preparazione atletica specifica, una forma di prevenzione di infortuni e non solo».
Palestra non solo per ‘fare muscoli’ (cosa assolutamente che non rispecchia la verità) ma anche per mantenersi in forma: «E che consiglio vivamente ai nostri soci, visto che hanno accesso illimitato alla palestra così come a tutti i corsi dell’area fitness - precisa ancora Alessio Lombardi - per loro sarebbe davvero utile unire lo sport alla sala». Ma come funziona l’attività tra pesi, tapis roulant e affini? «Si può accedere liberamente, senza vincoli, oppure farsi seguire da un nostro istruttore - sotto linea ancora Lombardi - in questo secondo caso ogni mese viene redatta una scheda con obiettivi, pregresso atletico, eventuali infortuni... insomma tutto quello che c’è da sapere sull’atleta. Non è vincolante, sia chiaro, ma ogni mese si discute per capire com’è andata ed, eventualmente, modificare gli esercizi. Gli istruttori, persone altamente qualificate, vi seguono costantemente».
Un gruppo di 12 trainer che, con l’arrivo della bella stagione e della voglia di aria aperta, potrebbero anche dare utili consigli a chi vuole immergersi, invece, nella natura: «Dipende dall’attività, ma consiglio sempre di avere un piano B - ricorda ancora Alessio - se siete impegnati in una disciplina statica come yoga e pilates, in questa fase bisogna coprirsi di più. Se è un’attività dove l’impatto cardiovascolare è alto, come il running ad esempio, il consiglio è di vestirsi a cipolla. E poi c’è l’incognita meteo: se nel caso di chi corre potrebbe anche non dare fastidio, per chi fa yoga invece è frustrante la cosa. Per questo consiglio di avere un piano B e ripararsi all’interno».
E poi i consigli tecnologici («Gli smartwatch sono utili, hanno quasi tutti la lettura della frequenza cardiaca e la stima delle calorie bruciate») ma soprattutto alimentari: «L’obiettivo finale è sempre quello di avere un corretto bilanciamento tra massa grassa e massa magra - conclude Alessio - ridurre la prima è possibile con un allenamento con i pesi; non è vero che i pesi fanno ingrossare, anzi. Sono utili perché aumentano il metabolismo e il consumo calorico anche a riposo, oltre al fatto che costruisci il muscolo vero e proprio»